J-Ax – Questi Ragazzini

 
Questi ragazzini sono malati incrackati
a cui piace pucciare il cazzo nel Wasabi
senza preservativo kamikazi
con le Melisse P o aspiranti tali
papa boys in pellegrinaggio dal papa
che intenda col vinello ti ubriaca e si chiava
e il primo maggio tutti Che Guevara
nessuno ne sa un cazzo tanto non si paga
c’è chi si illude la piazza sia risorta
poi parla bersani e lo scambiano per Crozza
Fast and fourios come il film
in discoteca con la lama tipo latin king
fermati ad un controllo quattro sedicenni in trip
hanno pestato a sangue due carabinieri con il krik
e sanno ucciderti con un click
bombe ad orologeria tic tic tic

Abbiamo costruito chiese con la violenza
e poi sostituito dio con la ricchezza
e questi ragazzini sono quello che resta
e vanno fuori per sti dischi di merda

Abbiamo costruito chiese con la violenza
e poi sostituito dio con la ricchezza
e questi ragazzini sono quello che resta
e vanno fuori per sti dischi di merda

Da ragazzino loro m’hanno abbandonato
e parlo della chiesta della scuola dello stato
che ha dato un prezzo alla legislatura
e i polizioti e i criminali fanno entrambi paura bel risultato
fortuna che sto rap mi ha drogato per primo
grazie a ste rimo non mi sono rovinato un festino
ma so rimasto chiuso in studio e ho combinato un casino
ho tolto alla televisione l’attenzione di ogni ragazzino
hanno voluto una nazione con la testa vuota
ma ormai nessuno prega ormai nessuno vota
e menomale che sta merda va de moda al punto tale
così estremo che vale una banconota
ma se sta merda ha più valore del sudore dei miei genitori
mette in crisi il sogno dell’italia dei valori
e oggi sono i ragazzini che insegnato ai professori la vita
grazia alla musica che ancora gle grida

Abbiamo costruito chiese con la violenza
e poi sostituito dio con la ricchezza
e questi ragazzini sono quello che resta
e vanno fuori per sti dischi di merda

Abbiamo costruito chiese con la violenza
e poi sostituito dio con la ricchezza
e questi ragazzini sono quello che resta
e vanno fuori per sti dischi di merda

Sti ragazzini sono hardcore ma voglio pezzi leggeri
li credi contro il sistema ma sono dentro gli schemi
son veri fino alle ossa controlla coi raggi X
No dentro è vuoto ma in findo è meglio così
vita veloce doppia puntata di un telefilm
è come beverly hills girato da david linch
alla Tv hanno imparato la violenza
ma non la sofferenza per cui nulla li spaventa
tu sei un dinosauro come locness
con il linguaggio che si evolve
perdi il filo anche col cordless qui
un sms sembra un codice fiscale
puoi riesumare mike per comprare una vocale
hanno imparto a fare sesso dai film porno
l’amore senza amore tutto per un tornaconto
sognando cash per una vita agiata
che sembra figa ma non lo è come lady gaga

J-Ax (feat Jake La Furia) – Reci-Divo

 

La gente da ste parti è più materialista,
non crede più a cazzate di destra e sinistra,
non crede più ai cantanti o all’economista,
e ogni giorno che passa brucia un po’ di miccia,
per questo quando ballano sembra una rissa,
per questo quando ballano sembra una rissa,
e invece personaggi non c’è più un artista,
la gente da ste parti s’è rotta la minchia!

il cuore batte forte perchè ancora ci credo!
lo faccio perchè in troppi han detto che non potevo!
Sono vivo! per un pelo! sono un divo! per un pelo!
sono reci-divo, fino al giorno che crepo!
e il cuore batte forte perchè ancora ci credo!
e sono reci-divo fino al giorno che crepo!
Sono vivo! per un pelo! sono un divo! per un pelo!
sono reci-divo, fino al giorno che crepo!

è la musica che suona dalla parte del torto,
dallo scazzo col mondo e dal week-end con il morto
la scimmia che si evolve e ti bastona con l’osso
queste non sono palle sono 2 noci di cocco!
fosse horror, io, nella parte del mostro!
fosse porno io ce l’avrei più grosso di rocco!
ciò che temo veramente è svegliarmi quarantenne a suonare per le coppiette
il teatro e le sedie, quindi ricalco il congiutivo sbagliato,
perchè m’hanno imparato sto italiano inquinato,
dagli yankees, e slang da delinquenti,
ero già squilibrato prima che fosse trendy!
le ragazzine si strapperanno i capelli,
anche se perdo i denti e ingrasso come Elvis!
perchè io su sta roba non posso morire,
vengo senza pistola, Cobain, senza fucile!

il cuore batte forte perchè ancora ci credo!
lo faccio perchè in troppi han detto che non potevo!
Sono vivo! per un pelo! sono un divo! per un pelo!
sono reci-divo, fino al giorno che crepo!
e il cuore batte forte perchè ancora ci credo!
e sono reci-divo fino al giorno che crepo!
Sono vivo! per un pelo! sono un divo! per un pelo!
sono reci-divo, fino al giorno che crepo!

E’ Rap’N’Roll!

(Jake La Furia)

la gente da ste parti va dal farmacista,
piena di mostri in testa senza l’analista,
non crede più al presentatore, al giornalista,
e sogna che il gratta e vinci l’arricchisca!
per questo quando ballano sembra una rissa,
per questo quando ballano sembra una rissa,
per questo se ti sente ti lancia la birra,
la gente da ste parti s’è rotta la minchia!

questo suono è una minaccia per la società,
fermano il programma frà e mandano la pubblicità,
ho investito i miei guadagni in affari concreti,
una carrera e un pitone di nove metri,
sono recidivo, sarò per sempre sopra queste strade,
farò solo finta di morire frà come Bin Laden,
sarò nel vuoto nella testa di ste 4 groupies,
la loro pastiglia dello stupro frate come Roofies,
dici la droga fa male frà se ne può parlare,
se non ci fosse io farei musica strumentale,
e se non c’era la musica lavoravo in banca,
e se non c’era la rabbia forse ero jake la calma!
nessuno più che spacca, su questi 4 quarti!
sono tutti sui blog a scrivere i cazzi degli altri,
sono recidivo: vaffanculo a tutti e diseducativo:
vaffanculo a tutti sono recidivo!

il cuore batte forte perchè ancora ci credo!
lo faccio perchè in troppi han detto che non potevo!
Sono vivo! per un pelo! sono un divo! per un pelo!
sono reci-divo, fino al giorno che crepo!
e il cuore batte forte perchè ancora ci credo!
e sono reci-divo fino al giorno che crepo!
Sono vivo! per un pelo! sono un divo! per un pelo!
E’ Rap’N’Roll, fino al giorno che crepo!

per questo quando ballano sembra una rissa,
per questo quando ballano sembra una rissa!
per questo quando ballano sembra una rissa,
la gente da ste parti s’è rotta la minchia!”

J-Ax – Altra Vita

 

La strada che facevo per l’asilo provinciale con puttane fin dal mattino anche se gli anni più innocenti li ho buttati via non vorrei altra strada che la mia, non vorrei altra vita che la mia. Se ogni cicatrice ha senso lo scoprirò in fondo alla via, non vorrei altra vita che la mia. Qui c’è la mia scuola ancora sporca, là c’è una banca dove c’era il Leonca.. è un ammissione amara, ma ne colgo l’ironia, e non vorrei altra guerra che la mia, non vorrei altra vita che la mia. Se ogni cicatrice ha senso lo scoprirò in fondo alla via, non vorrei altra vita che la mia. Qui c’è il mio paese che ho disprezzato, ma contiene i posti che amo mio malgrado e m’ha insegnato che sull’altra faccia della medaglia c’è la mia, non vorrei altra Italia che la mia, non vorrei altra vita che la mia.. è un’ammissione amara, ma ne colgo l’ironia non vorrei altra vita che la mia, non vorrei altra vita che la mia.

J-Ax – Italianimal

 

Sono una bestia italiana, tenuta alla catena, potrei farvi a brandelli, ma il sistema mi sega! E bevo come un pesce e mangio come un porco, m’accoppio come un riccio e russo come un orso, ma mi sento fuori posto, diverso dalla mischia, saranno 15 anni che non rido più con Striscia, da quando ho aperto il libro e spento la televisione, il lupo travestito da pecora l’ha preso in culo dal montone! Sono una bestia italiana, italianimal. Te lo dico anche in inglese, listen and fuck you all. E non me ne fotte un cazzo di chi ha fatto goal e m’han mandato fuori per i Rolling Stones! L’Italia s’è desta, gli italiani no. Hai svegliato la bestia, italianimal! L’Italia s’è desta e gli italiani no. Hai svegliato la bestia, italianimal. Come Jerry Calà in sapore di sale, stessa spiaggia, non cambiare, vai al mare per ciullare. Io sono andato a Cuba e gli ho visti broccolare, le prendono per fame e le trattan pure male. Pensavi che lei stesse con te perchè sei bello? Hai vent’anni più di lei, sei flaccido e senza un capello! Fanno bene quelle che si sposano i vecchi con la bava, vengono qua poi lì divorziano e si prendono la casa! (Ahahahaha) Sono una bestia italiana, italianimal. Te lo dico anche in inglese, listen and fuck you all. E non me ne fotte un cazzo di chi ha fatto goal e m’han mandato fuori per i Rolling Stones! Non impedisco a mia sorella di trovarsi il ragazzo, non faccio a botte per questioni di calcio, se mi guardi la ragazza non mi scaldo, ma stai calmo! Se le tocchi il culo sarà lei a staccarti il ca(o) Io sono un italianimal e la mia donna scotta! Accorta quando imbosca la mia ganja nella borsa, e tiene una lametta nella sacca portatrucco, le brave ragazze vanno in paradiso quelle cattive vanno dappertutto. Sono una bestia italiana, italianimal. Te lo dico anche in inglese, listen and fuck you all. E non me ne fotte un cazzo di chi ha fatto goal e m’han mandato fuori per i Rolling Stones! L’Italia s’è desta, gli italiani no. Hai svegliato la bestia, italianimal. L’Italia s’è desta e gli italiani no. Hai svegliato la bestia, italianimal. L’Italia s’è desta. Hai svegliato la bestia. L’Italia s’è desta. Hai svegliato la bestia, italianimal.

J-Ax – Il Mostro Sei Tu

 

Il mostro oggi sei tu (ahah caro J-ax)
il mostro oggi sei tu (caro antiproibizionista)
il mostro oggi sei tu (e se pensi con la tua testa)
il mostro oggi sei tu.

Ho sedici anni e tutto il mondo mi odia
la scuola mi scuioa, ogni ora è una noia mortale
oggi avevo un esame, ma c’era manifestazione nazionale
di tornare a casa non se ne parla
mia mamma mi manda a lavorare all’ansa
quindi honseguito il corteo fino in centro
in diecimila-cento metri dal parlamento fino allo sbarramento dei celerini
non li so i motivi, ma qui vieni ucciso e uccidi
hanno caricato ed ero davanti con i primi
con una zappa in mano come i miei avi primitivi
la rabbia che c’ho dentro non sente ragioni
abbiamo chiesto termosifoni ai professori
hanno risposto da padroni con i bastoni e iniziato a tirare mattoni e a bruciare furgoni

Ora tutti gridano ammazzate il mostro, sui giornali e sulla tv
ora tutti gridano ammazzate il mostro, va tutto bene finchè il mostro sei tu
se non è un marocchino, uno zingaro, un tossico il mostro oggi sei tu
se non è un marocchino, uno zingaro, un tossico il mostro oggi sei tu

A 33 anni anche Cristo aveva finito
anch’io mi sento in croce in questo incrocio istruito
è una Via Crucis di lavoro e sacrificio
ma mi sento un fallito in questo schifo di vestito
cresciuto con il mito di Montezemolo
muovendo sanitari per la ditta di mio suocero
licenziamento easy, porto il campionario a clienti in crisi
ho già quattro leasing
e su Repubblica oggi cos’ho letto
che se ho l’auto avrei qualche complesso
guido politicamente scorretto
ma i cartoni su una Smart dove cazzo li metto
e il capo chiama, Lup o sei qua tra un minuto o non tornare più
mi sono distratto un attimo e ho sentito boom
sangue sulla mia bmw…sono un mostro con il suv!

Ora tutti gridano ammazzate il mostro, sui giornali e sulla tv
ora tutti gridano ammazzate il mostro, va tutto bene finchè il mostro sei tu
se non è un marocchino, uno zingaro, un tossico il mostro oggi sei tu
se non è un marocchino, uno zingaro, un tossico il mostro oggi sei tu

Non volevo ne lavoro ne paga
perchè papà aveva tutt’e due e papà sclerava
ma vivere facendo musica pirata
con la mia vendetta privata su ogni bullo che mi tormentava
su una provincia addormentata
poi venne il successo, il successo più mi dai più mi costa
e il bullo ora mi dogga, più mi odia più lo posta
pensando ad una generazioni rotta, è tutta mia la colpa
la musica del diavolo come una volta
per chi si ferma al tatuaggio e non ascolta
e invece ai miei concerti anche ragazzini soli abbandonati da scuola, stato, genitori
ora se ti droghi non lavori e non hai più valori
assolvono il sistema e incolpano le mie canzoni

Ora tutti gridano ammazzate il mostro, sui giornali e sulla tv
ora tutti gridano ammazzate il mostro, va tutto bene finchè il mostro sei tu
se non è un marocchino, uno zingaro, un tossico il mostro oggi sei tu
se non è un marocchino, uno zingaro, un tossico il mostro oggi sei tu

Franco Gori ricordati che…il mostro oggi sei tu
Dj diablo…il mostro oggi sei tu
accademia delle teste due spaghetti funk il mostro oggi sei tu
e lo specchio che mi dice caro J-ax il mostro oggi sei tu.

J-Ax – Farlo Con Te (Strappamutanda)

 

Ogni giorno della vita mia, voglio farlo con te farlo solo con te,
quando penso alla tua biancheria devo farlo con te, farlo adesso con te,
non ho tempo per la poesia, voglio farlo con te farlo solo con te,
ogni giorno della vita mia, voglio farlo con te farlo solo con te.

Spero sta canzone d’amore non piaccia alle donne,
che vanno fuori per il lettone strappamutande,
perchè quando tu mi passi davanti penso a un tanga di leopardo e non a Leopardi
e sono come un cane in calore voglio farlo con te,
scrivo una canzone in calore non i versi di Dante,
perchè lui mi ricorda la scuola invece tu le vacanze,
perchè quando tu mi passi davanti so che sarà per sempre come i miei tatuaggi
e lo giuro davanti al signore voglio farlo con te.

Ogni giorno della vita mia, voglio farlo con te farlo solo con te,
quando penso alla tua biancheria devo farlo con te, farlo adesso con te,
non ho tempo per la poesia, voglio farlo con te farlo solo con te,
ogni giorno della vita mia, voglio farlo con te farlo solo con te.

Quelle che si fanno pregare o non possono uscire,
canto quella roba che piace alle ragazze cattive,
perchè quando tu mi passi davanti posso farti vibrare senza neanche toccarti
e anche davanti a queste signore voglio farlo con te,
più ti ho più ne ho voglia questa monogamia già più folta di un’orgia,
non so suonare il piano ma sul piano fisico ti prendo tutti i giorni come un multivitaminico..

Ogni giorno della vita mia, voglio farlo con te farlo solo con te,
quando penso alla tua biancheria devo farlo con te, farlo adesso con te,
non ho tempo per la poesia, voglio farlo con te farlo solo con te,
ogni giorno della vita mia, voglio farlo con te farlo solo con te.

Ai miei occhi tu non puoi invecchiare,
rimarrai per sempre uguale a quella volta sulla tromba delle scale,
a quel giorno che ti ho ricevuta sull’altare,
C’è che quando ti vedo ballare divento un maniaco,
e la musica non è la mia ninfa è la mia ninfo,
perchè quando tu mi passi davanti ritorno ragazzino anche se passano gli anni
e voglio solo scatenare l’ormone e farlo con te,
più ti ho più ne ho voglia questa monogamia già più folta di un’orgia,
e non mi viene moscio nemmeno sto giro di Do, le canzoni vengono da sole IO NO!!

Ogni giorno della vita mia, voglio farlo con te farlo solo con te,
quando penso alla tua biancheria devo farlo con te, farlo adesso con te,
non ho tempo per la poesia, voglio farlo con te farlo solo con te,
ogni giorno della vita mia, voglio farlo con te farlo solo con te.

J-Ax – ‘Na Bomba

 
Bomba nei quartieri pacco
alle sei di sera chiude il parco
meglio farsi di internet e alcool
uscire in taxi costa come un ipod shuffle
c’è una bomba nel tuo wi-fi
tanti doctor jackil online
se una canzone parla dei tuoi guai
finisce, sarai per sempre mister heid
nella mia radio c’è la bomba
nel mio quartiere c’è la bomba

Non ho paura della bomba
Non ho paura della bomba
Non ho paura della bomba, bomba

Bomba, a troppa gente il conto non torna
Lavora, risparmia ed è sempre alla goccia
bomba pure alla nonna
l’ennesima volta che le scippano la borsa,
non lo dice perchè si vergogna
e per un mese mangia pane e cipolla
Bomba dentro chi ha perso il lavoro e pensa sti’ manager con i super-bonus
bomba a chi si è laureato a pieni voti, ma non ha raccomandazioni
ed è costretto a casa coi genitori e poi li chiamano bamboccioni
Nel mio bicchiere c’è la bomba
Ho sempre in bocca una bomba

Non ho paura della bomba
Non ho paura della bomba
Non ho paura della bomba, bomba

Ho tanta paura di un terrorista quanta ne ho di un neo nazista
di cosa gira nella testa del leghista
da quando a scuola c’è la classe mista
o nella testa dell’estremista che con la religione tortura sua figlia
che invece è nata qui ed ora è mtv
se resta incinta si suicida

Bomba dentro un immigrato
quando il ristorante è vuoto e gli dicono hai prenotato?
quando realizzi che è una loggia con i soldi dei tuoi gratta e vinci in saccoccia
io dico non drogarti mai con le droghe di moda
o magari il problema fosse la droga
la gente si faceva già nell’antica Roma
e sempre si farà finchè esiste la noia
per questo la musica è la mia scappatoia
la gente dirà alla tua età non è cosa
io dico fa quello che non ti imprigiona
e faccio questa bomba fresca e nuova

Non ho paura della bomba
Non ho paura della bomba
Non ho paura della bomba, bomba
Non ho paura della bomba
Non ho paura della bomba
Non ho paura della bomba, bomba.

J-Ax – Da Milano A Pizzo

Partiti da Milano quando il sole viene su
al contrario di gaetano il cielo è sempre meno blu (qui da noi no!)
venti minuti e siamo tra le fabbriche e le cave
nelle risaie il caldo schiude uova di zanzare
scendiamo ancora e siamo solo a Bologna
Dal benzinaio scendo e già mi sale la carogna
Agosto io ti odio sei il mese che mi uccide
come le formiche ci ordiniamo tutti in file e…
in città gli antifurti non ti fanno più dormire
Devi fare come fanno tutti con il sudoku e le cremine
i giornali d’ombrellone, odio le loro copertine
odio i camion, le autostrade, i lavori in corso senza fine

Aiaiaia il divertimento finto
aiaiaia sempre chiusi nel recinto
aiaiaia non so come finisco
qua tutto può succedere, da Milano a Pizzo

A Barberino usciamo per cercare da mangiare
un cane magro e solo attraversa la statale
sul cartellone scritto non lo devi abbandonare
ma il nonno cerca il fresco dentro il centro commerciale
qua ti fanno le truffe ancora come nei film di totò
nel parcheggio dell’autogrill “dotto tengo l’iphone”
i turisti sanno bene che nessuno parla inglese e
dicono che c’è crisi però chiudono tutti un mese
i negozi italiani chiusi perchè dicono non c’è gente
invece aprono i cinesi e sono tutti pieni sempre

Odio le vacanze forzate odio le serrande serrate
serate latino-americane, gli animatori e le loro lambade e
odio la gente che odia la pioggia e il vento e guarda il cielo solo la notte di San Lorenzo
odio gli uomini tutti allupati, le ragazze coi culi scottati
e il tacito accordo che d’estate si possano tradire i fidanzati

Aiaiaia il divertimento finto
aiaiaia sempre chiusi nel recinto
aiaiaia non so come finisco
ma tutto può succedere, da Milano a Pizzo

Tre ore dopo Roma e siamo ancora fermi in coda
in radio solo classici mai più musica nuova
l’Italia in infradito e per tre mesi non fa niente
da giugno ogni ufficio rimanda tutto a settembre
uguali in padani a calabria e sharm el sheik
ignoranti nei villaggi a fare a botte nei buffet
litigarsi un fritto misto,una granita,un posto al sole
se ti si guasta un dito ti terrai il dolore
e odio agosto con la sua puzza di sudore
sudi che fa schifo anche a scopare
se sudi al sole vai di tumore
odio agosto perché odio la maleducazione
le vacanze a pecorina di sto popolo pecorone.
Aiaiaia il divertimento finto
aiaiaia sempre chiusi nel recinto
aiaiaia non so come finisco
ma tutto può succedere, da Milano a Pizzo.

J-Ax – Dentro Me

Mi piacerebbe affidarmi alla religione
Ad un partito, ad un capo, a una professione
Come la maggioranza delle persone
Perché ho passato da un pezzo l’età della ribellione
Mi piacerebbe che il male avesse confini precisi
Come pensano i politici, gli snob e i cretini
La lavagna coi buoni e i cattivi
E che sia il mio rap’n roll che corrompe i ragazzini
E non pensare a come stanno veramente le cose
Nuovo ordine mondiale dentro me confusione
Il popolo impaurito diventa conservatore
Prende un mostro e gli da un colore
Piuttosto che accettare che chiunque è un potenziale Hitler
Che 9 su 10 un parente è sempre il killer
La bestia si nasconde dentro me
Dentro tutti
Le uniche certezze sono i dubbi

Fa male
Cercare di scappare
E questo tempo infame
Scava dentro me
Fa male
Quando la luce sale
E vedo l’animale
Dentro me

Mi piacerebbe restare nel gregge che legge
Solo gli sms
Solo le barzellette
Gossip e gazzette
Mi piacerebbe avere certezze
Di democrazia, lavoro
Di giustizia e di legge
E non pensare invece ad una specie di prigione
Dovunque vai la gente vuole un mondo migliore
La pace l’amore
Si ma solo a parole
Solo in una canzone
Poi è la legge del taglione
È una gabbia mentale
L’anima rimane
Incatenata al corpo e il corpo al desiderio carnale
Alla rabbia alla fame
Finisci col misurare
Quanto tu stai bene in base a chi sta più male
Una cella più grande può bastare
Lavorare, mangiare, scopare, un nemico da odiare
Un vicino da spiare
Un altro a cui sparare
Peccati da espiare prima di spirare

Fa male
cercare di scappare
e questo tempo infame
scava dentro me
Fa male
quando la luce sale
e vedo l’animale
dentro me

Mi piacerebbe una via di fuga intellettuale
Dove c’è solo ideologia e tutta la magia scompare
Pensieri dentro scatole ordinate
Preconcetti in buste preconfezionate
Sentirsi contro e comportarsi uguale
Sentirsi cristiani e poi giudicare
Ed è più facile restare nel branco
Con l’alibi di eseguire ordini dall’alto
Per questo brucio il mio colore, la mia lingua e il mio vestito
Se non fosse per questo rumore non sarei esistito
Se non fosse per l’assurdo credo di essere diverso
Ma connesso al resto terra e dio universo
Dentro me paradiso inferno
Fottuta lotta di classe nel mio cervello
Dentro di me la forza della rabbia che non cede
La miglior cura per i postumi è continuare a bere

Fa male
cercare di scappare
e questo tempo infame
scava dentro me
Fa male
quando la luce sale
e vedo l’animale
dentro me.

J-Ax – Per Una Volta

 

Per una volta che m’è andata bene, voi non potete adesso farmi il culo.
Per una volta che non mi succede di essere quello con le spalle al muro.
Per una volta che m’è andata bene, è andata storta altre mille volte.
Per una storia con il lieto fine, io sempre troppe con le ossa rotte.
(Oh, io con voi non esco più eh! Cos’è successo? Eh, cos’è successo…come m’hai lasciato a casa combinato l’altra sera?)
Mi alzo una mattina con un RAVE in testa e stanno vomitando tutti in questa festa, sono a letto con i pantaloni e con la felpa e ho sboccato un po’ sul muro e un po’ sulla finestra. Mi alzo con l’agilità di un cartonato, e il sangue sotto il naso tutto coagulato. Che cazzo ho combinato? Forse ho litigato? E perché la mia barba puzza di bruciato? In giro è tutto rovesciato, c’è una scarpa nel plasma, ho rotto specchio e vaso. Che cazzo ho combinato? Mia moglie sicuro stavolta m’ha lasciato! Ma quando esco dalla stanza tendo l’orecchio e sento che canta, e nell’aria odore di bacon. La colazione per la quale stravedo! E quando la vedo quasi non ci credo, lei mi sorride con un occhio nero, lei che non sopporta quando faccio lo scemo, è così contenta che non me lo spiego quindi glielo chiedo, mi dice: amore sei tornato collassato, e al primo bottone che ti ho slacciato, mi hai dato un pugno e dopo hai urlato ?Lasciami stare troia, sono sposato!?
(Eh ma che culo! Eh che culo…per una volta)
Per una volta che m’è andata bene, voi non potete adesso farmi il culo.
Per una volta che non mi succede di essere quello con le spalle al muro.
Per una volta che m’è andata bene, è andata storta altre mille volte.
Per una storia con il lieto fine, io sempre troppe con le ossa rotte.
(Eh sì basta lamentarsi, uno la fortuna un po’ se la crea. Se la cerca, ma come? Così)
Allora, dovevo partire, chiudere la casa e stare via tutto Aprile, ho scelto a caso una banca del centro sollecitando il direttore per un appuntamento, ho chiesto in prestito 7000 euro per un viaggio di lavoro che però è divertimento e lui non pensa un problema ci sia, a patto che io lasci quale garanzia, ho qua fuori un Ferrari, se vuole l’accompagno e le lascio le chiavi, i documenti corrispondono, strette di mani e porta il Ferrari nel parcheggio dei capi.
Io vado a Rio de Janeiro, poi torno alla filiale un mese dopo col dineiro, ripago il debito più 20 euro di interessi a ‘sti fessi che mi guardano perplessi, e il Ferrari me l’han pure lavato, tutto pettinato nel parcheggio privato. E il direttore mi sussurra frustrato: Lei è un milionario, abbiamo controllato, e questo prestito è strano. No, non è strano e se ci pensa io c’ho guadagnato. Caro direttore, con venti euro dove cazzo parcheggio per un mese a Milano?
Per una volta che m’è andata bene, voi non potete adesso farmi il culo.
Per una volta che non mi succede di essere quello con le spalle al muro.
Per una volta che m’è andata bene, è andata storta altre mille volte.
Per una storia con il lieto fine, io sempre troppe con le ossa rotte.